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Percorso a Sud

LE CASE, MASCIONCHIE, GIOVE, S. CRISTINA, VALTOPINA, BALCIANO, ROCCA DI POSTIGNANO, VILLA POSTIGNANO, CASTRUCCIANO, BRUGIAPORCO, NOCERA SCALO, LE SPOGNE.
Molto interessante paesaggisticamente, risalta l'ambiente naturale della zona, ricco di vegetazione; storicamente da visitare, in particolare,la Rocca di Postignano.
LE CASE
Località che si raggiunge percorrendo Viale Brunamonti. Interessanti le caratteristiche costruzioni. Presso il vocabolo La Cartiera sono visibili le rovine di un vecchio edificio, nel passato adibito a cartiera. Sono presenti due fontanelle dalle quali sgorga l’acqua oligominerale della sorgente Flaminia; tale acqua è oggi sfruttata a livello industriale.
MASCIONCHIE
Villaggio che, dal nome, risale al periodo romano; è stata una importante frazione medioevale per estensione ed attività agricola.
GIOVE
Frazione del Comune di Valtopina, il cui nome risale al culto romano del dio Giove.
SANTA CRISTINA
Frazione del Comune di Valtopina, anticamente castello medioevale.
VALTOPINA
Centro della Flaminia e sede di Comune. Da vedere la chiesa ed il palazzo comunale. Rilevante è l’impulso economico commerciale dato alla città dal tartufo, prodotto tipico della zona.
BALCIANO
Frazione del Comune di Valtopina, importante nel Medioevo, attualmente centro agricolo. Molto suggestivo il panorama.
ROCCA DI POSTIGNANO
Castello dei Conti di Nocera, in posizione strategica, costruito intorno all’anno Mille. E’ il castello tipo delle fortificazioni sparse nel territorio. Ha una entrata ben difesa, un ampio cortile, il torrione centrale, le abitazioni dei signori, le scuderie ed il borgo. Nel ‘600 è stato trsformato in abitazioni rurali. Attualmente è in totale stato di abbandono.
VILLA POSTIGNANO
Anticamente era un villaggio dipendente dal castello di Postignano.
CASTRUCCIANO
Antroponimo romano, frazione comunale, oggi pressochè disabitata.
BRUGIAPORCO
Nome medioevale, di cui è incerta l’origine.
Scendendo verso Nocera Scalo si incontra la ciminiera di una vecchia fornace, oggi trasformata in "molino per pietre".
NOCERA SCALO
Centro moderno con diverse attività industriali e commerciali. E’ posta sulla confluenza del Fiume Caldognola con il Topino. Nel 1865 è stata inaugurata la stazione ferroviaria posta sulla linea Roma-Ancona.
Lungo la Flaminia, in direzione di Nocera Umbra, è visibile il "Ponte Marmoreo", ponte romano risalente al tempo dell’imperatore Augusto (sec. I d.C.).
LE SPOGNE
Prima del bivio tra la strada Flaminia moderna (costruita nel 1890) e la strada della Cartiera che ci riconduce in loc. Le Case, sulla destra, è visibile una antica sostruzione romana ben restaurata.
Tornando verso Le Case si percorre la strada della Cartiera che immette nella Valle dei Molini, zona artigianale della Nocera Medioevale e sede della Cartiera fino all’inizio del secolo XX. Attualmente è in parte demolita. La strada segue l’antico tracciato della Flaminia fino all’inizio della Valle dei Molini, ora Viale Brunamonti, che conduce al centro di Nocera. Proseguendo, invece, per la strada che costeggia il fiume Topino, si raggiunge, in breve, la frazione di Case Basse (vedi prcorso n. 1), dove la strada si unisce con la Prolaquense (per Pioraco). Sulla destra, vicino al letto del fiume, sono visibili alcuni resti di mulini, conce, filande e gualchiere.
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